Visto di ingresso: è necessario il visto d’ingresso, sia per turismo sia per affari, che può essere unicamente rilasciato dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia.
Le Autorità indiane non rilasciano visti all’arrivo in aeroporto.
Il visto va richiesto all’Ambasciata d’India a Roma o al Consolato Generale indiano a Milano con congruo anticipo rispetto alla data del viaggio (minimo 7 giorni).
Per il rilascio del visto è necessario: il passaporto con validità minima residua di almeno sei mesi o più lunga secondo la durata del viaggio, che abbia pagine libere per apporre il visto e due foto formato tessera.
Il governo indiano ha adottato nuove, più restrittive disposizioni in materia di rilascio di visti turistici. Secondo la nuova normativa, i titolari di visti turistici per l'India ad ingresso multiplo dovranno rispettare un intervallo di due mesi tra una visita in India e la successiva. Deroghe sono previste in caso di itinerari che prevedano visite in Paesi confinanti e che quindi l'India è base di rientro tra un viaggio e l’altro, e in caso di emergenze. Tali casi andranno sempre adeguatamente documentati e illustrati alle Autorità indiane preposte al rilascio del visto, a cui si consiglia di rivolgersi per tutti i chiarimenti e le informazioni in merito alle nuove disposizioni. Si consiglia altresì la consultazione dei chiarimenti forniti dal Ministero dell'Interno dell'India al seguente link: http://mha.nic.in/pdfs/FAQ-TVisa311209.pdf".
I visitatori diretti verso zone con accesso limitato o protette necessitano di permessi speciali. Per ogni informazione al riguardo e per l’elenco delle zone suddette è bene sempre informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari indiane in Italia nel momento in cui si presenta la domanda di visto.
Il visto per turismo viene concesso per un periodo massimo di 6 mesi e costa circa 50 Euro. Il visto per affari viene concesso per un periodo massimo di un anno e costa circa 80 Euro. Il visto della durata di cinque anni, concesso occasionalmente, costa intorno ai 160 Euro. Il visto di transito viene concesso per un periodo massimo di 3 giorni e costa 12 Euro. L’estensione del visto turistico in loco è molto difficile.
Si raccomanda di controllare i termini del visto concesso dalle Autorità indiane, prestando particolare attenzione alla durata della validità ed al numero di ingressi (single entry o multiple entries).. Nel caso di voli in transito per l’India per destinazioni quali ad esempio il Nepal, le Maldive o lo Sri Lanka, si consiglia di munirsi di un visto di transito per l’India, in assenza del quale non è possibile lasciare la zona aeroportuale in caso ad esempio di ritardi nelle coincidenze.
Con l’intento di prevenire qualsiasi traffico illegale di stupefacenti, sono stati rafforzati i controlli doganali al momento della partenza. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il seguente sito web: www.ieport.com